Lo Snapdragon 450 è stato presentato ufficialmente. Si tratta del nuovo SoC (ormai definito piattaforma) di Qualcomm per dispositivi mobilidi fascia medio bassa. L’azienda statunitense ha introdotto una serie di novità tecniche che potrebbero consentire agli smartphone di questo segmento di poter compiere un definitivo salto di qualità sotto diversi punti di vista.
Innanzitutto, lo Snapdragon 450 è stato realizzato con processo produttivo FinFET a 14 nanometri che, unitamente a una maggiore potenza di calcolo, garantisce anche un importante incremento dell’autonomia generale. La CPU è stata strutturata con otto core Cortex-A53, mentre da un punto di vista grafico Qualcomm ha scelto la GPU Adreno 506.
In tal senso, il confronto con il predecessore Snapdragon 435 è inevitabile. Qualcomm ha parlato di un incremento del 25% in termini prestazionali e grafici, una prospettiva che, se confermata in ambito pratico, dovrebbe effettivamente portare dei vantaggi concreti nell’esperienza di utilizzo quotidiano degli smartphone. Come sempre però, occorrerà attendere la prova sul campo.
Lo Snapdragon 450 è infatti in grado di gestire una Dual-Camera con sensori fino a 13 MP, oppure una singola fotocamera fino a 21 MP. Si tratta di possibilità molto importanti nell’ottica di uno smartphone di fascia medio-bassa, che potrebbero finalmente poter contare su un comparto fotografico di buon livello, anche perché è stato integrato il supporto anche ad autofocus ibrido, slow motion per i video (1080p a 60 FPS) e le funzionalità Clear Sight.
Per quanto riguarda il display la risoluzione massima supportata è il Full-HD (1920 x 1200 pixel). Una scelta, in questo caso, quasi obbligata per Qualcomm, considerando anche la necessità di dover contenere i costi di produzione degli smartphone di fascia medio-bassa, che lieviterebbero con pannelli QHD.
Connettività completa con supporto all’USB 3.0 e il modem LTE Snapdragon X9, con velocità massime di 300 Mbps per il download e 150 Mbps per l’upload. Anche in questo caso, la logica di Qualcomm è stata quella di portare un miglioramento tangibile per questa fascia di mercato, che potrebbe senza dubbio avere effetti nell’utilizzo quotidiano. Non manca il supporto allo standard di ricarica rapida Quick Charge 3.0.
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